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Arte e Cultura
La Valle dei Pittori
Patria di numerosi artisti e fonte di ispirazione di paesaggisti e ritrattisti, la Valle Vigezzo è conosciuta a molti come la Valle dei Pittori: tracce della forte presenza artistica nella valle sono ancori visibili nelle case signorili e rurali, nei musei o nei numerosi edifici di culto. Nelle cappelle votive o nelle piccole chiese si possono ammirare esempi di pittura devozionale, tele o affreschi di pittori locali quali Borgnis, Cavalli e Fornara.
La cultura trova spazio nei numerosi musei di Santa Maria e di tutta la Valle; primo fra tutti il Museo dello Spazzacamino, all’interno di Villa Antonia, per ricordare un mestiere fatto di sacrifici e migrazioni dalla valle in tutta Europa. Tutti gli anni spazzacamini provenienti da tutto il mondo si ritrovano ogni anno a settembre proprio a Santa Maria in occasione del caratteristico Raduno internazionale. Nel pieno centro storico di Santa Maria Maggiore, la Scuola di Belle Arti "Rossetti Valentini" racchiude un vero e proprio tesoro artistico esponendo le opere dei pittori vigezzini dalla metà del Settecento a tutto il Novecento. Recentemente, inoltre, a Santa Maria Maggiore è nata la Casa del Profumo: un percorso tra profumi, aromi e suggestioni, che vi condurrà alla scoperta della vera storia dell'Acqua di Colonia.
Spostandosi a Malesco, segno di questa civiltà rurale è il Mulin dul Tàc, l’antico mulino di fine ‘800, situato nella frazione di Zornasco, utilizzato in passato per la produzione di farine di segale, di castagne e di quanto la terra potesse offrire. Sempre a Malesco è possibile visitare all’interno del Palazzo Pretorio il Museo della pietra ollare e degli scalpellini, testimonianza concreta dello sfruttamento da parte dell’uomo di questa risorsa locale a partire dalla preistoria.
Sono numerosi i punti di interesse degli altri comuni della valle come il maestoso Santuario di Re, dedicato alla Madonna del Sangue, il famoso Tesoro di Craveggia conservato nella chiesa del paese e costituito da croci, paramenti sacri e dal manto funebre di Luigi XIV o il Museo “Ca di Feman” (casa delle donne) a Villette che raccoglie molti attrezzi e oggetti tipici usati dalle donne vigezzine nello svolgimento delle attività domestiche.